giovedì 18 dicembre 2008
L'algeria commette un errore molto grave con il suo attaggiamento riguardo alla questione del Sahara
L'algeria commette un errore molto grave con il suo attaggiamento riguardo alla questione del Sahara
24/11/2008
L'Algeria commette un errore molto grave con il suo atteggiamento riguardo alla questione del Sahara, ha affermato il presidente del senato belga, il sig. Amand de Decker.
" " È completamente danno di constatare che per l'atteggiamento del governo algerino" " la questione del Sahara non conosce sempre d'uscita, ha indicato venerdì allora di una riunione con giornalisti.
È così danno di vedere che " " il Marocco non ha preso il suo appena e legittima posto nell'ambito dell'Unione africana a causa di questa questione" " , ha aggiunto, qualificando questa situazione di " " inaccettabile" ".
Il presidente del senato belga ha salutato a questo proposito " " le iniziative che sono state prese dal Marocco al livello delle Nazioni Unite " " , sottolineando che il Belgio sostiene la diplomazia marocchina in quest'importante questione.
Il Sig. de Decker, d'altra parte, ha salutato gli sforzi fatti dal Marocco in vari settori, come pure i progressi compiuti e che sono ritenuti al loro valore giusto dall'Unione europea che viene di accordare al regno uno statuto avanzato.
Il Marocco, ha sottolineato, è il paese più la tasca dell'Europa in termini di cooperazione, d'apertura e di partecipazione al progresso dell'insieme della regione e gioca " " un ruolo importante nel ravvicinamento tra i popoli, attraverso la promozione del dialogo delle culture e la lotta contro l'intolleranza" ".
Il presidente del senato belga ha chiamato, a questo proposito, a collegare tutte le forze dell'insieme dei paesi del Mediterraneo per il trionfo di questi valori.
" " Viviamo tutti attorno al nostro mare comune, il Mediterraneo, abbiamo una grande parte della nostra cultura che ci è completamente comune, noi dobbiamo fare una forza per costruire un mondo euro-mediterraneo prospero" " , ha concluso.
Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com
Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com
Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com
lunedì 3 novembre 2008
Diplomatici stranieri si informano delle realizzazioni nella regione di Oued Eddahab-Laguira Dakhla
Diplomatici stranieri si informano delle realizzazioni nella regione di Oued Eddahab-Laguira Dakhla
Una delegazione di ambasciatori accreditati in Marocco si è informata, sabato e domenica, dei progetti realizzati e degli sforzi fatti nel settore dello sviluppo socioeconomico nella regione di Oued Eddahab-Lagouira.
I diplomatici hanno tenuto, in questa occasione, una riunione con il direttore del centro regionale d'investimento, il sig. Abdellah Bouhjar, che ha presentato loro una relazione esauriente sulle potenzialità che ha questa regione e le realizzazioni che vi sono state compiute.
In occasione di questa riunione, il sig. Bouhjar ha messo in rilievo le opportunità d'investimento nella regione in diversi settori, fra cui la pesca marittima, il turismo, l'allevamento e l'acquicoltura.
Arrivati, venerdì, nella sera a Dakhla nel quadro di una visita di tre giorni nella regione all'invito della rivista marocchina " " Diplomatica" " , i membri della delegazione si sono resi al porto di Dakhla dove hanno preso conoscenza del funzionamento di un'unità di congelamento di polipo e pelagico e della stazione thermoélectrique.
Hanno anche visitato l'impianto di trattamento dell'acqua potabile, il cantiere di costruzione della nuova Aérogare di Dakhla, aziende agricole agricole e dell'allevamento di struzzo ed altri stabilimenti pubblici.
I diplomatici, hanno allo stesso modo, visitato dei progetti e località turistiche a Dakhla, di cui " " i campi degli sport nautici" " , il centro dell'artigianato ed il nuovo hotel " " Riad Calipau Sahara" ".
In dichiarazioni alla stampa, membri della delegazione hanno espresso la loro soddisfazione di questa visita che ha permesso loro di informarsi degli sforzi di sviluppo fatti nella regione e delle potenzialità che abbonda.
Per il sig. Jean Christophe Bertrand, redattore principale di " " Diplomatica" " , questa visita è organizzata all'occasione della celebrazione dell'anniversario del Marche Verte " " per fare scoprire ai diplomatici accreditati a Rabat le realizzazioni compiute nel settore sociale ed economico nella regione" ".
Il Sig. Bertrand, in una dichiarazione alla MAP, ha messo in rilievo gli sforzi fatti per consolidare il processo di sviluppo nella regione e migliorare le condizioni di vita delle popolazioni.
Egli si è inoltre, rallegrato " " del clima di stabilità e di fiducia che regna nella regione, cosa che incoraggia l'instaurazione di molte imprese di vari paesi e favorisce l'aumento socioeconomico al livello locale" ".
Rallegrandosi anche per i vantaggi che cela la regione e delle facilità e vantaggi realizzati a profitto degli investitori, ha segnalato che " " l'investimento in questa regione è duraturo, proficuo e promettente"
Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com
Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
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lunedì 27 ottobre 2008
La questione del Sahara conosce una " Nuova dinamica" dopola presentazione dell'Iniziativa marocchina
La questione del Sahara conosce una " Nuova dinamica" dopola presentazione dell'Iniziativa marocchina
La questione del Sahara conosce una " " nuova dinamica" " grazie alla presentazione da parte del Marocco dell'iniziativa d'autonomia, ha sottolineato il segretario di Stato portoghese agli affari esteri ed alla Cooperazione, Joao Gomes Cravinho.
In una dichiarazione alla MAP in margine della cerimonia d'apertura questo fine settimana a Silves (290 km al sud di Lisbona) dei giorni culturali di Marrakech, il sig. Gomes Cravinho ha aggiunto che è " " fondamentale di proseguire il dialogo" " per raggiungere un regolamento pacifico della questione del Sahara, che esprime " " l'importanza" " della designazione di un nuovo rappresentante personale del segretario generale delle Nazioni Unite per Sahara in previsione di " " proseguire il lavoro già iniziato.
Egli non è necessario di tutto ricominnciare" " , ha insistito.
Per quanto riguarda lo statuto avanzato del Marocco nelle sue relazioni con l'Unione europea (UE), il diplomatico portoghese ha tenuto a ribadire il sostegno del suo paese al regno a questo proposito, aggiungendo che Lisbona ha iscritto la questione fra le sue priorità in occasione della sua presidenza dell'Ue nel corso del secondo semestre 2007.
" " Lo statuto avanzato è una sfida strategica non soltanto per il Marocco, ma anche per il Portogallo e l'UE" " , ha detto, aggiungendo che il regno " " merito meglio di chiunque questo trattamento" ".
La concessione di questo statuto al Marocco è anche nell'interesse dell'Ue che, essa anche, " " ne beneficerà molto" " , ha ritenuto il responsabile portoghesi.
Sulle relazioni bilaterali, il sig. Gomes Cravinho si è felicitato per il consolidamento costante delle relazioni tra i due paesi, che mettono in evidenza la volontà dei responsabili portoghesi e di marocchini; intensificare la cooperazione bilaterale in particolare nel settore politico ed economico.
Dopo avere sottolineato l'importanza della visita di lavoro che viene di effettuare in Marocco (7 ottobre), e durante il quale ha avuto interviste con il ministro degli esteri e della cooperazione, sig.Taib Fassi Fihri, il presidente della camera dei rappresentanti, sig.Mustapha Mansouri ed il segretario di Stato presso il ministro degli esteri, la signora Latifa Akherbach, il responsabile portoghese ha annunciato che ci sarà " " presto" " investimenti portoghesi in Marocco nel settore delle energie rinnovabili.
" " Gli ultimi dettagli sono in corso di negoziati" " , ha rivelato, aggiungendo che le imprese portoghesi che operano nei settori dell'energia eolica e solare manifesta un " " interesse" enorme; " per l'investimento in Marocco.
Le opportunità di sviluppo delle energie proprie del Marocco sono " " enormi" " ha detto, aggiungendo che il Portogallo è " " disposto a condividere la sua esperienza in questo settore con Marocco" ".
mercoledì 15 ottobre 2008
Il PP si rammarica della radicalizzazione del Polisario
La parte popolare spagnola (PP) si è rammaricata, venerdì, della " radicalizzazione" del fronte Polisario, ed informato che il conflitto del Sahara " rischio di stancare la Comunità internazionale".
In una dichiarazione all'agenzia di stampa spagnola " Servimedia" specializzata nell'informazione sociale, il portavoce della commissione degli affari esteri del PP al congresso, il sig. Gustavo de Aristegui, ha spiegato che " il concetto dell'autonomia non è incompatibile con quello dell'autodeterminazione".
Il Sig. de Aristegui ha così fatto riferimento alle dichiarazioni dell'inviato personale del segretario generale delle Nazioni Unite per Sahara, il sig. Peter Van Walsum, nelle quali aveva allontanato l'opzione dell'indipendenza di questa regione.
" Ciò che chiediamo, c'è una soluzione realizzabile, vale a dire che non sia utopistico, e qu' può essere accettata dai due parti" opposte, e ciò " nel quadro delle Nazioni Unite e della legalità internazionale" , ha proseguito il Sig. de Aristegui.
" È évidente" , ha indicato, " che la Comunità internazionale deve tenersene a ciò che dicono le Nazioni Unite " , poiché l'atteggiamento dell'ONU " deve essere accettata, che soddisfa più o che soddisfa meno" alla Spagna ed al resto dei paesi che fanno parte di quest'organizzazione.
Il Sig. de Aristegui ha così perorato per la ricerca di una soluzione " stabile, duraturo e pacifique" ad uno " conflitto che rischia di marcire e stancare, non soltanto le parti, ma anche la Comunità internationale" , cosa che metterebbe in pericolo chiaramente la stabilità della regione.
Tuttavia, ha messo in guardia contro una " radicalizzazione" nell'ambito del fronte Polisario, che avanzava le sue proposte con una " rigidità estrema ed inflessibilità" , in occasione dell'ultimo round dei negoziati, che s' è tenuto a Manhasset.
In questo senso, il Sig. de Aristegui ha raccomandato alle parti più d' apertura su " il dialogo e la negoziato" , poiché Peter stesso Van Walsum ha qualificato gli ultimi quattro round di negoziato di " sterilità, perchè c'era una posizione inamovible da parte del Polisario".
Inoltre, il Sig. de Aristegui ha sottolineato che un accordo tra il Marocco e Polisario, che assegna una " più ampio autonomia" alla regione, "non è incompatibile né con il concetto d'autodeterminazione, né con quello di un referendum".
Questo concetto d' " autodeterminazione non significa necessariamente independenza" ed è " un principio del diritto internazionale" " applicabile; ai processi di decolonizzazione" , secondo il Sig. de Aristegui.
In modo che " i nazionalisti estremi" non possono " attaccarsi a questi concetti per rivendicare l'indipendenza dei loro territori, e ciò contro il parere maggioritario degli abitanti di questi territori" , ha concluso.
Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com
Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com
Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com
lunedì 13 ottobre 2008
Molti paesi africani difendono l'autonomia del Sahara presso la quarta commissione dell'ONU
Gli interventi delle delegazioni in occasione dei lavori della quarta commissione, proseguiti venerdì scorso a New York, hanno principalmente riguardato la questione del Sahara.
Ci sono molti paesi africani che hanno incoraggiato fortemente l'iniziativa marocchina d'autonomia nella regione come una base essenziale ai negoziati per porre fine a questo conflitto che ha troppo durato.
Questi dibattiti sono stati l'occasione tanto per il rappresentante della delegazione marocchina che quelli dei paesi africani di contrastare le orchestrazioni ingannevoli dei tifosi del Polisario nell'ambito della quarta commissione in nome del gruppo africano.
Congo: L'Iniziativa d'autonomia messa in evidenza dal suo rappresentante permanente presso l'ONU L'ambasciatore che rappresenta lavoratore fisso della repubblica democratica del Congo (RDC) presso l'ONU, M.Atoki Ileka, ha messo in motto esplicativo, venerdì dinanzi alla quarta commissione dell'Assemblea generale, l'Iniziativa marocchina di accordare un'autonomia alla regione del Sahara.
" La repubblica democratica del Congo osserva con interesse la dinamica creata dall'iniziativa del regno del Marocco per il negoziato di uno statuto d'autonomia per la regione del Sahara" , ha indicato l'ambasciatore congolese.
Anche, ha affermato che il suo paese" si rallegra per gli sforzi seri e credibili acconsentiti dal Marocco per raggiungere un regolamento reciprocamente accettabile".
Il diplomatico, inoltre, ha precisato che" la RDC non ha di tregua di esortare le parti e gli stati della regione a continuare a cooperare interamente con le Nazioni Unite per progredire verso una soluzione politica".
Sollevando " il ruolo central" del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, ha sottolineato che " la repubblica democratica del Congo sosterrà ancora una volta ogni raccomandazione consensuale ed imparziale dell'Assemblea generale dell'ONU" chi sostiene le ultime risoluzioni del Consiglio di sicurezza, in particolare il 1813, che insiste sulla necessità di preservare i negoziati in corso sul Sahara di" ogni interferenza suscettibile dei compromettere".
Burkina-Faso: L'Iniziativa marocchina constitue" una buona base di negoziati" L'ambasciatore che rappresenta lavoratore fisso del Burkina-Faso presso le Nazioni Unite, il sig. Michel Kafando, ha segnalato che l'Iniziativa marocchina di accordare un'autonomia alSahara constitiusce" una buona base di negoziati".
" Notiamo in particolare, la proposta fatta nell'aprile 2007 dal regno del Marocco, che, nei confronti del suo pragmatismo, costituisce una buona base di negoziati" , ha affermato il diplomatico di Burkina Fasso.
Ha aggiunto che questa proposta è" proprio di aiutare le parti ad accordarsi sull'essenziale, in vista di una soluzione politica negoziata, duratura e reciprocamente accettabile".
" Insieme con l'appello lanciato dal Consiglio di sicurezza nel quadro della sua risoluzione 1813 (2008) per un regolamento impressiona di realismo, questa proposta offerta delle prospettive incoraggiantila sotto-regioni, dev
e risolutamente accompagnare le parti su questa via d'uscita della crisi".
L'ambasciatore, infine, ha reso omaggio al" Sig. Peter Van Walsum per gli sforzi che ha spiegato nel corso della sua missione tanto in che Inviato personale del segretario generale delle Nazioni Unite, come pure per le raccomandazioni pertinenti che ha fatto nella sua ultima relazione al Consiglio di sicurezza".
Le Comore salutano gli sforzi del Marocco per il regolamento della questione del Sahara
Le Comore hanno salutato, vendredi les efforts credibili et seri del Marocco per il regolamento della questione del Sahara.
" L'Unione delle Comore si rallegra per gli sforzi intrapresi dal regno del Marocco, definiti, varie volte, " serietà e credibli" da parte del Consiglio di sicurezza, per trovare una soluzione politica negoziata alla vertenza sul Sahara" , ha dichiarato il rappresentante di questo paese all'ONU, il sig. Said Mohamed Oussain.
Ha aggiunto che il suo paese" sostiene anche l'adozione delle tre risoluzioni del Consiglio di sicurezza 1754,1783 e 1813, che chiama le parti ad impegnarsi in negoziati intensi e sostanziali dando prova di realismo e di spirito di compresso".
Il diplomatico, inoltre, ha espresso il sostegno dell'Unione delle Comore a" l'impegno assunto dal segretario generale ed il suo inviato personale per garantire l'attuazione di queste risoluzioni ed il successo dei negoziati in attesa di raggiungere una soluzione politica giusta, duratura ed accettabile con da tutti le parti".
" Al Sahara come altrove, la forza delle armi e l'intransigenza deve fare posto alla forza della convinzione ed ai valori di negoziati" , ha perorato il rappresentante delle Comore poiché l'Africa, ha detto, ha ormai bisogno di stabilità, di pace e di sicurezza per concentrare i suoi sforzi sul combattimento per lo sviluppo ed il progresso.
Il Gabon: l'Iniziativa d'autonomia, una proposta " audaca e realistica" Il Gabon ha salutato l'Iniziativa d'autonomia proposta dal Marocco per regolare la questione del Sahara, qualificandola come proposizione" non soltanto coraggiosa ed audaca ma soprattutto realistica".
" Questa proposta, che sollecita una forma d'esercizio dell'autodeterminazione al centro anche dello Stato, ci sembra non soltanto coraggioso ed audace ma soprattutto réaliste" , ha dichiarato l'ambasciatore che rappresenta lavoratore fisso del Gabon presso l'ONU, il sig. Emmanuel Issoze-Ngondet, ricordando che quest'iniziativa a" estate qualificata dal Consiglio di sicurezza di seria e credibile per andare da e verso un regolamento del conflitto".
Come molto altri paesi, hanno detto, " il Gabon può soltanto la soutenir" poiché è all'origine degli " sviluppi apprezzabili" registrati sulla via di una soluzione definitiva della questione del Sahara.
E di aggiungere che il suo paese" rimane convinto che per uscire dal vicolo cieco attuale e progredire verso una soluzione politica reciprocamente accettabile, una cooperazione piena e sincera di tutte le parti, certamente con il sostegno della Comunità internazionale, è più che mai indispensabile".
Ricordando che il negoziato è l'unica via per risolvere la questione del Sahara, il diplomatico gabonese ha insistito sulla necessità di " evitare le soluzioni che dividono.
E l'ONU deve intensificare lo sforzo perché quest'approccio prevale su qualsiasi altri".
E di concludere con un appello" a tutte le parti per che fanno dei loro particolarismi fattori di ravvicinamento per la pace e lo sviluppo della regione del Maghreb" , segnalando che l'Africa ed il Magreb " non potranno che tirare il più grande beneficio" Molte delegazioni si dissociano di una presunta dichiarazione fatta in nome del gruppo africano sul Sahara
I rappresentanti di molti paesi africani hanno tenuto, venerdì, a dissociarsi di una dichiarazione erronea sul Sahara fatta la vigilia dinanzi alla quarta Commissione dell'ONU, in nome del gruppo africano, per l'ambasciatore del Kenia che ha, riconosciuto il suo errore.
" Sahara occidentale rimane l'ultimo territorio non autonomo sul continente benché l'Assemblea generale dell'ONU ha costantemente riconosciuto il diritto del popolo sahariano all'autodeterminazione ed all'independenza" , aveva dichiarato, in seguito alle informazioni ricevute, in nome di questo gruppo, il rappresentante permanente del Kenia presso l'ONU, Zachary Muburi-Muita.
La delegazione marocchina, che aveva immediatamente espresso la sua stupefazione che deve tali opinioni, ha chiamato all'ordine l'ambasciatore zambiano che ha tentato, il giorno dopo, di firmare questa posizione nel suo intervento anche dinanzi alla quarta commissione.
L'ambasciatore, rappresentante permanente del Marocco all'ONU, il sig. El Mostafa Sahel, ha così richiesto un punto d'ordine per ricordare che il suo omologo kenyano a " presentato delle scuse per il suo errore perché il suo testo non è mai discusso nell'ambito del gruppo, di cui il regno fa parte, e che una dichiarazione comune non appariva neppure all'ordine del giorno di questo gruppo".
Il Sig. Sahel ha anche insistito affinché la Commissione non consideri " il messaggio consegnato la vigilia come che impegna il gruppo africano".
Dopo questa messa a punto, il presidente della Commissione, l'ambasciatore d'Argentina, il sig. Jorge Martin Arturo Argello, ha ridato la parola all'ambasciatore zambiano per proseguire il suo intervento, che gli chiede di " tenere conto del punto d'ordine dell'ambasciatore del Marocco".
Dalle loro parti, numero di ambasciatori africani, in particolare del Gabon, della Guinea equatoriale e del Burkina-Faso, non hanno mancato di esprimere il loro disaccordo totale con le opinioni del rappresentante kenyano.
Hanno così sottolineato, in occasione dei loro interventi, che si dissociano di questa dichiarazione poiché non che riflette affatto una posizione qualunque comune del gruppo africano all'ONU.
Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com
Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
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Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
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lunedì 1 settembre 2008
La " radicalizzazione" del fronte Polisario, ed informato che il conflitto del Sahara " rischia di stancare la Comunità internazionale".
La parte popolare spagnola (PP) si è rammaricata, venerdì, della " radicalizzazione" del fronte Polisario, ed informato che il conflitto del Sahara " rischia di stancare la Comunità internazionale".
In una dichiarazione all'agenzia di stampa spagnola " Servimedia" specializzata nell'informazione sociale, il portavoce della commissione degli affari esteri dell'PP al congresso, il sig. Gustavo de Aristegui, ha spiegato che " il concetto dell'autonomia non è incompatibile con quello dell'autodeterminazione".
Il Sig. de Aristegui ha così fatto riferimento alle dichiarazioni dell'inviato personale del segretario generale delle Nazioni Unite per Sahara, il sig. Peter Van Walsum, nelle quali aveva allontanato l'opzione dell'indipendenza di questa regione.
" Ciò che chiediamo, c'è una soluzione realizzabile, vale a dire che non sia utopistico, e qu' può essere accettata dai due parti" opposte, e ciò " nel quadro delle Nazioni Unite e della legalità internazionale" , ha proseguito il Sig. de Aristegui.
" È évidente" , ha indicato, " che la Comunità internazionale deve tenersene a ciò che dicono le Nazioni Unite " , poiché l'atteggiamento dell'ONU " deve essere accettata, che soddisfa più o che soddisfa meno" alla Spagna ed al resto dei paesi che fanno parte di quest'organizzazione.
Il Sig. de Aristegui ha così perorato per la ricerca di una soluzione " stabile, duraturo e pacifique" ad uno " conflitto che rischia di marcire e stancare, non soltanto le parti, ma anche la Comunità internazionale" , cosa che metterebbe in pericolo chiaramente la stabilità della regione.
Tuttavia, ha messo in guardia contro una " radicalizzazione" nell'ambito del fronte Polisario, che avanzava le sue proposte con una " rigidità estrema ed inflessibilità" , in occasione dell'ultimo round dei negoziati, che s' è tenuto a Manhasset.
In questo senso, il Sig. de Aristegui ha raccomandato alle parti più d' apertura su " il dialogo e la negoziato" , poiché Peter stesso Van Walsum ha qualificato gli ultimi quattro round di negoziato di " sterilità, perchè c'era una posizione inamovible da parte del Polisario".
Inoltre, il Sig. de Aristegui ha sottolineato che un accordo tra il Marocco e Polisario, che assegna una " più ampio autonomia" alla regione, "non è incompatibile né con il concetto d'autodeterminazione, né con quello di un referendum".
Questo concetto d' " autodeterminazione non significa necessariamente independenza" ed è " un principio del diritto internazionale" " applicabile; ai processi di decolonizzazione" , secondo il Sig. de Aristegui.
In modo che " i nazionalisti estremi" non possono " attaccarsi a questi concetti per rivendicare l'indipendenza dei loro territori, e ciò contro il parere maggioritario degli abitanti di questi territori" , ha concluso.
Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com
Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
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venerdì 30 maggio 2008
A Smara: Lancio dell'operazione di distribuzione dilottizzazioni di terreni agli abitanti dei campi Al-Wahda Smara, 30 maggio
L'operazione d'estrazione a sorte per la distribuzione dei lottizzazioni di terreni forniti a profitto degli abitanti dei campi Al-Wahda ha avuto luogo giovedì a Smara.
Circa 1.229 famiglie installate dal 1991 nei campi Al-Wahda (Lgouiz) hanno beneficiato di lottizzazioni di terreni di una superficie di 120 m2 e di un aiuto finanziario di 30.000 dirhammi per le spese di costruzione.
In dichiarazioni alla MAP, i beneficiari hanno espresso la loro gratitudine a SM il re Mohammed VI per l'alta sollecitudine di cui il sovrano le circonda e l'interesse dimostrato alla popolazione dei campi dal Consiglio reale consultivo per gli affari sahariani (CORCAS), che ribadiscono la loro determinazione costante a proseguire la difesa dell'integrità territoriale del regno.
Il progetto, lanciato nel 2006 dalla CORCAS, si iscrive nel quadro della lotta contro la habitazione insalubre ed il miglioramento delle condizioni di vita degli abitanti dei campi.
La prima sezione di questo programma, che porterà beneficio agli abitanti del campo Al-Wahda (Lgouiz), comprende 1.376 gruppi di terreni nella zona del nord di Smara forniti in particolare in acqua potabile, in elettricità, come pure di molti servizi pubblici.
Si prevede anche che gli abitanti del campo Al-Wahda (Rbib) beneficeranno prossimamente dell'operazione di distribuzione di lottizzazioni di terreni.
Quest'operazione si è svolta in presenza in particolare del Pacha de Smara, Sig.Ibrahim Boutoumilat e del presidente del Consiglio comunale della città, Sig.Mohammed El Joumani.
Circa 1.229 famiglie installate dal 1991 nei campi Al-Wahda (Lgouiz) hanno beneficiato di lottizzazioni di terreni di una superficie di 120 m2 e di un aiuto finanziario di 30.000 dirhammi per le spese di costruzione.
In dichiarazioni alla MAP, i beneficiari hanno espresso la loro gratitudine a SM il re Mohammed VI per l'alta sollecitudine di cui il sovrano le circonda e l'interesse dimostrato alla popolazione dei campi dal Consiglio reale consultivo per gli affari sahariani (CORCAS), che ribadiscono la loro determinazione costante a proseguire la difesa dell'integrità territoriale del regno.
Il progetto, lanciato nel 2006 dalla CORCAS, si iscrive nel quadro della lotta contro la habitazione insalubre ed il miglioramento delle condizioni di vita degli abitanti dei campi.
La prima sezione di questo programma, che porterà beneficio agli abitanti del campo Al-Wahda (Lgouiz), comprende 1.376 gruppi di terreni nella zona del nord di Smara forniti in particolare in acqua potabile, in elettricità, come pure di molti servizi pubblici.
Si prevede anche che gli abitanti del campo Al-Wahda (Rbib) beneficeranno prossimamente dell'operazione di distribuzione di lottizzazioni di terreni.
Quest'operazione si è svolta in presenza in particolare del Pacha de Smara, Sig.Ibrahim Boutoumilat e del presidente del Consiglio comunale della città, Sig.Mohammed El Joumani.
Il partito del raduno popolare mauritaniano ribadisce il suo sostegno totale all'autonomia al Sahara
Il partito del raduno popolare mauritaniano ha ribadito, martedì, il suo appoggio ed il suo totale sostegno all' iniziativa del Marocco che mira ad assegnare al Sahara un'ampia autonomia nel quadro della sovranità marocchina.
Il raduno popolare ribadisce, in un comunicato di cui copia è giunta mercoledì alla MAP, il suo " appoggio ed il suo sostegno all' iniziativa di sua maestà il Re Mohammed VI, di assegnare un'autonomia alle province sahariane, un'iniziativa storica e prudente, tale da consolidare la sicurezza e la stabilità nella regione".
Il partito, inoltre, ha chiamato " l' insieme dei popoli magrebini che aspirano alla sicurezza ed alla stabilità nel grande Magreb Arabo" ad aderire all' iniziativa di sua maestà il Re Mohammed VI poiché " risponde alle aspettative dei popoli magrebini al gruppo ed all' unione in attesa di fare fronte alle sfide del terzo millennio e ciò che implica in termine di costruzione di grandi insiemi regionali".
" Quest'iniziativa prudente ha aperto una nuova opportunità ad alcune elite politiche recalcitranti, per che rivedono la loro posizione riguardo alla questione che si chiama il conflitto del Sahara e che ha che troppo durato" , ha ritenuto questo partito.
" È, oggi, perfettamente chiaramente sui piani regionali ed internazionali, che alcune parti ben conosciute raccomandano lo statu quo al Sahara a causa dell'instabilità che conoscono e che cercano di mascherare attraverso posizioni rigide su questa questione" , si legge in questo comunicato.
" Inoltre denunciamo, nell'ambito del partito del raduno popolare e dell'Alleanza democratica, tutte le posizioni che sostengono il cosiddetto movimento separatista del Polisario" , aggiunge il comunicato.
Un gruppo di partiti politiche mauritaniani, fra cui il raduno populare" , li avevano annunciati, il 16 maggio scorso, " azienda agricola sostegno ed appoggio all'Iniziativa reale d'autonomia delle province sahariane" , " convinti" che sono dell' " importanza della pace, della stabilità e della dimensione strategica della regione e rispettosi dell'integrità territoriale del Marocco.
Il partito del raduno popolare, la partito mauritaniano della rinascita e il raduno per la giustizia e l'Uguaglianza, avevano sottolineato in un comunicato, che " continueranno a sostenere l'integrità territoriale del Marocco, un diritto legittimo che consolida la storia" e avevano anche denunciato " tutte le posizioni che sostengono il cosiddetto fronte separatista del Polisario" , si ricorda.
martedì 13 maggio 2008
Reazioni americane dopo la pubblicazione della risoluzione del Consiglio di sicurezza sul Sahara...
Reazioni americane dopo la pubblicazione della risoluzione del Consiglio di sicurezza sul Sahara ", le reazioni (ambasciatore degli stati collegate all'ONU ed il portavoce del dipartimento di Stato)"
Ambasciatore degli stati collegate all'ONU ed il portavoce del dipartimento di Stato"
Gli Stati Uniti hanno sottolineato, mercoledì, dinanzi al Consiglio di sicurezza che uno Stato indipendente allo Sahara non è un'opzione realistica, affermando che una vera autonomia sotto la sovranità marocchina è "" la sola soluzione "" possibile per regolare questa vertenza e che Washington rafforzerà il suo impegno per la ricerca di una soluzione a questo conflitto.
"" Condividiamo la valutazione del Sig. Van Walsum secondo la quale uno Stato indipendente allo Sahara non è un'opzione realistica per risolvere il conflitto e che una vera autonomia sotto la sovranità marocchina è la sola soluzione "", possibile ha dichiarato l'ambasciatore degli Stati Uniti all'ONU, il sig. Alessandro Wolf, al termine del voto, mercoledì, da parte del Consiglio di sicurezza di una nuova risoluzione su questa cartella.
Ha aggiunto, d'altra parte dinanzi alla stampa, questa volta, che "" il migliore modo, e più realistico, per avanzare è di operare per una soluzione negoziata che conduce ad una vera autonomia nel quadro della sovranità marocchina "".
"" È la nostra posizione nazionale e la abbiamo chiaramente esposta dinanzi al Consiglio "", ha insistito l'ambasciatore americano, d'altra parte, ha deplorato, nella sua relazione al Consiglio, che "" il conflitto del Sahara occidentale soltanto è troppo durato, che causa tensioni e sofferenze umane, e che ostacola ogni proiezione verso l'integrazione regionale in Africa del Nord "".
"" Sono sicuro che ciascuno di noi attorno a questa tavola desidera ardemment una soluzione politica reciprocamente accettabile a questo conflitto "", ha affermato, che fa, tuttavia, osservare che i quattro round di negoziati "" hanno confermato la difficoltà di raggiungere tale soluzione nonostante la serietà, della devozione e della sincerità dell'inviato personale del segretario generale, Peter Van Walsum "".
Dopo avere salutato la proroga per un anno del mandato del MINURSO, la cui missione è "" "", vitale il sig. Wolf ha emesso la speranza che questa decisione "" permetterà alle parti di impegnarsi nella ricerca di una soluzione in modo sostenuto, intenso e "".
Creativa Ed aggiungere: "" Abbiamo l'intenzione di rafforzare il nostro impegno tra le settimane ed i mesi a venire "" ad incoraggiare le parti ad avanzare. ""
A nostro parere, i futuri round di negoziati dovrebbero dunque riguardati la definizione di un regime d'autonomia reciprocamente accettabile che risponde alle aspirazioni del popolo del Sahara occidentale "".
"" A tale riguardo, il Marocco ha già presentato una proposta qualificata di seria e di credibile da questo stesso Consiglio, ed esortiamo Polisario ad entrare in negoziati con il Marocco sui suoi dettagli o di presentare la sua proposta esauriente d'autonomia "".
D'altra parte, ed in una dichiarazione alla stampa, l'ambasciatore americano si è rallegrato per l'adozione per consenso della nuova risoluzione al termine "" di lunghi negoziati e discussioni "".
"" Abbiamo avuto affare ad una risoluzione abbastanza difficile da negoziare e siamo soddisfatti che sia stata adottata all'unanimità "", ha proseguito, precisando che l'obiettivo principale del Consiglio consiste "" dare una nuova vigore ai negoziati "".
Interrogato sull'azione che il suo paese intende intraprendere a tale riguardo, ha segnalato che Washington "" prevede seriamente di tendere la mano alle parti e rafforzare il nostro impegno "".
Trattandosi delle allegazioni colportés, ancora una volta, dall'ambasciatore sud-africano che ha denigrato l'appello al realismo ed al compromesso, il diplomatico americano ha detto "" di deplorare quest'opinioni "", che rilevano che l'assenza di un approccio realistico è all'origine della persistenza di numeroso di crisi attraverso il mondo oggi.
"" Nessuno non deve avere obiezioni quanto all'idea di trattare in modo realistico i problemi "", ha martellato.
Quanto alla presunta esclusione dei membri non permanenti del Consiglio del processo d'elaborazione della risoluzione, carico avanzato dai rappresentanti del Costa Rica e del Sudafrica, l'ambasciatore degli Stati Uniti ha garantito che tutti i membri del Consiglio sono stati implicati nei negoziati e che emendamenti sono stati presi in considerazione e che altri non la sono stata ma che "" il grande punto dei problemi sollevati è stato incluso nel testo della risoluzione"".
"Esortiamo le parti a centrare le loro future discussioni su un regime d'autonomia
Gli Stati Uniti hanno affermato giovedì che l'autonomia del Sahara sotto la sovranità marocchina è la sola soluzione realistica per risolvere la questione del Sahara e che lo stabilimento "di uno Stato Sahariano indipendente non è un'opzione realistica".
"Uno Stato Sahariano indipendente non è un'opzione realistica."
A nostro parere, una certa forma d'autonomia sotto la sovranità marocchina è l'unica via realistica per risolvere questo conflitto che ha durato troppo tempo'', ha affermato il portavoce del dipartimento di Stato, commentando l'adozione, mercoledì, da parte del Consiglio di sicurezza della nuova risoluzione sul Sahara.'
"Esortiamo le parti a centrare le loro future discussioni su un regime d'autonomia reciprocamente accettabile", abbiamo detto il portavoce, aggiungendo che gli Stati Uniti si rallegrano per l'adozione all'unanimità della nuova risoluzione del Consiglio di sicurezza.
"Gli Stati Uniti sosterranno questi sforzi che rafforzano il nostro impegno con le parti tra le settimane ed i mesi a venire", ha indicato il portavoce, ricordando la dichiarazione fatta dall'ambasciatore degli Stati Uniti all'ONU, il sig. Alessandro Wolf, al termine dell'adozione della risoluzione.
Il portavoce ha ribadito che gli Stati Uniti considerano che la proposta d'autonomia fatta dal Marocco è "seria e credibile".
lunedì 12 maggio 2008
Il Sig. Khalihenna Ould Errachid si mantiene con il Presidente dell'assemblea parlamentare dell'ISCE
Il Presidente del Consiglio reale consultivo per gli affari sahariani (CORCAS), il sig. Khalihenna Ould Errachid, si è mantenuto lunedì a Rabat con il Presidente dell'assemblea parlamentare dell'organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (ISCE), il sig. Goran Lennmarker.
In una dichiarazione alla stampa al termine di quest'intervista, M.Lennmarker ha segnalato che le discussioni tra le due parti hanno riguardato in particolare l'iniziativa marocchina d'autonomia delle province del Sud e l'esperienza europea in materia di risoluzione dei conflitti.
La questione del Sahara è stata al centro delle interviste, ha detto, ricordando che gli europei perorano per una "soluzione vincitore-vincitore" che sia benefica per tutte le parti al conflitto.
"Ho anche esposto in questa occasione l'esperienza dell'Europa in materia di risoluzione dei conflitti", ha precisato.
Il Sig. Lennmarker, anche presiede della commissione affari esteri al Parlamento svedese, ha avuto prima interviste con il Presidente della camera dei rappresentanti, il sig. Mustapha Mansouri.
mercoledì 30 aprile 2008
Sig. Fillon ribadisce il sostegno della Francia all'iniziativa marocchina d'autonomia
Il primo ministro francese, il sig. François Fillon ha ribadito, giovedì sera a Rabat, il sostegno della Francia alla proposta marocchina d'autonomia delle province del sud.
"Voglio sottolineare a quale punto la Francia sostiene le iniziative del Marocco per regolare la questione dolorosa del Sahara, ed a quale punto la Francia si fa l'interprete dell' iniziava Marocchina presso le nazioni unite", ha tenuto a precisare il sig. Fillon, allora di un'allocuzione pronunciata nell'occasione di un pranzo offerto nel suo onore dal primo ministro, il sig. Abbas El Fassi.
Trattandosi degli scambi politici tra i due paesi, il primo ministro francese ha affermato che "dimostrano già molto una grande convergenza di opinioni", sottolineando che la "nostra prossimità d'analisi non è forzata" e "si verifica tutti i giorni sul tema della sicurezza, dello sviluppo, del terrorismo o anche della geopolitica regionale".
Sul progetto dell'Unione per il Mediterraneo, il capo del governo francese ha ricordato che "questa visione splendida lanciata dal presidente della repubblica francese dalla terra marocchina, deve continuare a ricevere il sostegno che il vostro paese gli ha accordato fin dal primo giorno, con la voce del re Mohammed VI".
"La Francia vuole continuare a dialogare con un Marocco ambizioso, un Marocco che sostiene la sua crescita, che riduce il suo debito pubblico e che maitrise suono inflazione", ha sottolineato, d'altra parte, il sig. Fillon, aggiungendo che "è al servizio di questo Marocco che (la Francia) mette le risorse delle sue cooperazioni".
E per concludere: la Francia "si fa un onore" di coltivare con il Marocco "una relazione già intensa, variata e profonda", affermando che tra i due paesi, "avvicinati dalla storia, legati dalla compassione e saldati più ancora dalle sfide del tempo presente, non ci sono posti soltanto per obiettivi elevati, per ambizioni alte".
Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com
Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com
Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com
martedì 26 febbraio 2008
Il progetto di autonomia "presenta le migliori prospettive per il rilancio del Magreb Arabo"
25/08/2007
La proposta marocchina di autonomia delle province del Sud "presenta le migliori prospettive per il rilancio della costruzione magrebina e per il rafforzamento della sicurezza regionale", ha scritto, mercoledì, il giornale del Mali "Le Républicain."
Il giornale aggiunge che "malgrado l'avversità delle altre parti nei confronti dell'autonomia e la loro strategia per bloccarlo, il Marocco riafferma il suo impegno a formulare una proposta costruttiva" in vista di trovare una soluzione politica alla questione del Sahara, sottolineando la determinazione del Regno di "andare fino in fondo" nel processo di risoluzione di questa questione.
Il giornale ricorda, peraltro, il discorso reale del 6 novembre scorso in cui il Sovrano aveva riaffermato la volontà del Marocco "di continuare ad onorare fedelmente il suo impegno ad una cooperazione sincera e leale" con l'organizzazione delle Nazioni Unite, il suo segretario generale ed il rappresentante personale del responsabile dell’ONU per "aiutare a trovare una soluzione politica, raccogliendo l'adesione seria di tutte le parti interessate effettivamente dal conflitto."
Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com
Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com
Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com
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